Real Bodies a Milano, mostra di corpi causa malori: 63 in 25 giorni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Ottobre 2016 - 12:39 OLTRE 6 MESI FA
Real Bodies a Milano, mostra di corpi causa malori: 63 in 25 giorni

Real Bodies a Milano, mostra di corpi causa malori: 63 in 25 giorni (Foto Ansa)

MILANO – La mostra Real Bodies a Milano ha causato 63 malori in appena 25 giorni. Veri e propri mancamenti e svenimenti, con persone arrivate a perdere i sensi, davanti ai corpi umani in mostra nel quartiere Lambrate a Milano. Una media di tre episodi di malori al giorno e che riguarda soprattutto maschi tra i 20 e i 35 anni, tanto da costringere l’organizzazione della mostra “Real Bodies, scopri il corpo umano“, ad allestire una zona infermeria dove soccorrere i malcapitati visitatori e ora sta valutando se acquistare o meno un defibrillatore, nel caso che il cuore di qualcuno dei visitatori faccia brutti scherzi davanti ai muscoli e alle ossa di quei corpi morti e privati della pelle.

Mauro Rigoni, promoter di Venice Exhibition, la società a cui fa capo la mostra, ha spiegato:

“C’è una percentuale di persone impressionabili, lo avevamo già riscontrato a Lisbona dove registrammo 220 mila ingressi in 5 mesi di apertura, e ora si sta verificando anche per il pubblico in visita all’edizione completamente rinnovata di Milano. Buona parte dei visitatori che hanno accusato mancamenti, comprendendo anche cali di pressione e vertigini, sono maggiorenni, molti sono maschi fra i 20 e i 35 anni. Questo nonostante le aree siano segnalate all’ingresso da inequivocabili cartelli che mettono in guardia le persone più impressionabili”.

Antonio Cirnelli, medico legale e curatore dei contenuti della mostra Real Bodies, spiega che l’esposizione è pensata affinché sia adatta a tutti, s nza distinzioni di età:

“Real Bodies è adatta a tutti, senza distinzione, e mostra senza filtri la realtà del corpo umano con esclusive finalità di divulgazione scolastica e scientifica, senza spettacolarizzazioni della morte.  Le zone più d’impatto della mostra sono debitamente segnalate e i malori, statisticamente nella norma, possono essere ricondotti a particolare sensibilità e situazioni soggettive dei visitatori svenuti”.