Reggio Emilia, omicidio al bar. L’assassino è un marocchino 34enne senza fissa dimora

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 9 Agosto 2019 - 14:18 OLTRE 6 MESI FA
Reggio Emilia, omicidio al bar. L'assassino è un marocchino 34enne senza fissa dimora

Un uomo della Scientifica al lavoro nel bar ‘Moulin Rouge’ di via XX Settembre dove è avvenuto l’omicidio (foto ANSA)

REGGIO EMILIA – A Reggio Emilia e in tutti territori limitrofi è ancora caccia all’uomo dopo il brutale omicidio avvenuto intorno alle 18 di ieri, 8 agosto, nel bar Moulin Rouge di via XX Settembre. Al momento, stando alle ricostruzioni, le ricerche si starebbero concentrando su un 34enne di origini marocchine, irregolare sul territorio almeno dal 2015 e senza fissa dimora, già cliente del bar in passato.

“L’uomo non risulta avere precedenti – ha spiegato Guglielmo Battisti, capo della squadra mobile a Il Resto del Carlino – se non per il reato di immigrazione clandestina, con a suo carico un paio di decreti di espulsione. Lo abbiamo identificato dopo due ore dall’omicidio grazie al lavoro della squadra antidroga. Il soggetto infatti era stato inserito in banca dati dopo alcuni controlli nel recente passato e trovato anche in una casa abbandonata di campagna”.

L’ultimo avvistamento del fuggitivo grazie alle immagini di videosorveglianza, è nei pressi del liceo Moro, di fianco alla scena del crimine. 

La vittima era Hui Zhou, barista di origini cinesi di 24 anni che lavorava nell’attività di famiglia. Stando alla testimonianza di un cliente che era presente all’interno del locale, un uomo di circa trent’anni sarebbe entrato come una furia brandendo un grosso coltello. Poi, pronunciando parole incomprensibili, si sarebbe scagliato sulla ragazza, sferrandole 7-8 colpi dietro il bancone, che non le hanno lasciato scampo.

Gli agenti della Polizia scientifica, coordinati dal pm Marco Marano della Procura di Reggio Emilia, sono rimasti al lavoro fino a notte inoltrata sul luogo del delitto per cercare tracce dell’assassino, che subito dopo si è dato alla fuga. L’ipotesi più probabile al momento è quella del movente passionale. (fonte ANSA)