Riace, Domenico “Mimmo” Lucano non può tornare: confermato divieto di dimora al sindaco

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Aprile 2019 - 22:57| Aggiornato il 20 Aprile 2019 OLTRE 6 MESI FA
Mimmo Lucano non può tornare a Riace: divieto di dimora per il sindaco

Riace, Domenico Lucano non può tornare: tribunale conferma il divieto di dimora al sindaco

REGGIO CALABRIA – Domenico Mimmo Lucano non può tornare a Riace. Il tribunale del riesame di Reggio Calabria ha confermato per il sindaco il divieto di dimora nel Comune. Lucano è stato rinviato a giudizio proprio per quel modello di accoglienza che lo aveva reso famoso nel mondo, tanto da essere inserito dalla rivista “Fortune” nella classifica dei 50 leader più influenti del mondo.

Il Tribunale del riesame di Reggio Calabria ha ribadito il divieto di dimora per il sindaco di Riace, confermando la pronuncia negativa sul ricorso che era stata annullata l’11 aprile scorso dalla Corte di cassazione, che aveva rinviato gli atti allo stesso collegio per una nuova decisione.

Nell’ambito dell’inchiesta Xenia, a Lucano vengono contestate le accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e abuso d’ufficio in relazione all’appalto di raccolta dei rifiuti gestito dal Comune di Riace all’epoca in cui era sindaco. Appalto affidato con una procedura ritenuta dall’accusa non conforme alla legge ad una cooperativa composta da un gruppo di migranti facenti parte del progetto sprar gestito dal Comune.

L’11 aprile scorso il Gup di Locri, Amelia Monteleone, aveva disposto, nell’ambito dell’inchiesta “Xenia”, il rinvio a giudizio per Lucano e per altri 26 indagati, fissando l’inizio del processo per l’11 giugno prossimo davanti allo stesso Tribunale di Locri. Ma appena il giorno dopo la decisione del Gup il Pm della Procura di Locri Ezio Arcadi aveva emesso nei confronti di Lucano un avviso di conclusione delle indagini preliminari in relazione ad un’altra inchiesta in cui al sindaco sospeso di Riace vengono contestati i reati di truffa e falso ideologico sempre in relazione alla gestione dei migranti.