Rifiuti Roma caos: abusivi spazzano immondizia a Tiburtina

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Luglio 2016 - 11:58 OLTRE 6 MESI FA
Rifiuti Roma caos: abusivi spazzano immondizia a Tiburtina

Rifiuti Roma caos: abusivi spazzano immondizia a Tiburtina

ROMA – Rifiuti Roma caos: abusivi spazzano immondizia a Tiburtina. L’emergenza rifiuti a Roma si tinge di grottesco: a due passi dalla Stazione Tiburtina, sotto la Tangenziale, nei pressi della sopraelevata della Circonvallazione Nomentana, il parcheggio a pagamento nel frattempo diventato ricovero di sbandati, viene spazzato volontariamente dai parcheggiatori abusivi. Che sono intervenuti per salvare il business illecito e rimediare alla perdurante assenza – è  almeno un mese e mezzo che non si vedono – delle spazzatrici.

Invano i cittadini chiedono spiegazioni e risposte, inviano foto, video. «Anche oggi la pulizia non è stata effettuata, aspettiamo vostre notizie per giustificare questa grave assenza di un servizio pubblico essenziale». «Continuiamo a scrivere, ma non riceviamo risposta – dice Lorenzo Mancuso, fondatore del Comitato Cittadini Stazione Tiburtina – la spazzatrice è scomparsa da un mese e mezzo circa e la cosa più assurda è che la pulizia è lasciata ai parcheggiatori abusivi, quelli che imperversano da anni e che pur di fare affari si mettono a spazzare nei parcheggi».

Il dossier fotografico dei residenti elaborato negli ultimi tempi mostra cumuli di immondizia accanto ai cassonetti vicini al parcheggio («i parcheggiatori abusivi li accumulano lì»), un frigorifero abbandonato «trasformato in un bagno dove qualcuno ha gettato decine di bottiglie di birra vuote raccolte dal parcheggio».

«Da sotto la sopraelevata arriva un odore nauseante fino alle finestre delle abitazioni oltre al proliferare di rifiuti ammassati dai parcheggiatori abusivi» si legge in un’altra mail inviata il 21 giugno. Il 16 una spazzatrice è comparsa «ma non ha pulito nel parcheggio, ma soltanto fuori nella strada» aggiunge Mancuso. Tra i residenti, con un po’ di malignità, c’è chi dice che l’ultima pulizia a fondo dell’area sia stata fatta «a fine aprile: prima della visita di Matteo Salvini». (Laura Bogliolo, Il Messaggero)