Rigopiano, identificati i corpi di Valentina Cicioni, Tobia Foresta e Bianca Iudicone

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Gennaio 2017 - 20:32 OLTRE 6 MESI FA
Hotel Rigopiano, identificati i corpi di Valentina Cicioni, Tobia Foresta e Bianca Iudicone

Rigopiano, identificati i corpi di Valentina Cicioni, Tobia Foresta e Bianca Iudicone

PESCARA – Identificati i corpi di altre tre vittime della valanga che ha spazzato via l’hotel Rigopiano di Farindola, vicino Pescara. I corpi appartengono a Valentina Cicioni, Tobia Foresta e Bianca Iudicone. Il numero di vittime della valanga identificate arriva così a 24 su 29 corpi estratto senza vita da neve e detriti dell’albergo. Cinque i corpi che si trovano all’obitorio dell’ospedale di Pescara, ancora da identificare ufficialmente.

Intanto il 26 gennaio è stato inviato un esposto dal Forum H2o alla Procura di Pescara con in allegato le presunte  prove fotografiche dell’evoluzione subita dalla vegetazione nell’area nella quale sorgeva l’hotel e che sarebbero la testimonianza di valanghe avvenute in epoca recente, prima del disastro del 18 gennaio scorso.

In uno scatto del 1945 l’area sul versante sinistro del canalone sovrastante Rigopiano presenta una grande area in larga parte denudata con pochi arbusti, visibilmente diversa rispetto all’altro versante in cui permane un fitto bosco. Nell’immagine del 1954 si nota nella stessa fascia una maggiore apertura nelle aree centrali, con quello che appare un conoide di recente formazione alla foce del canalone, a poca distanza dalle strutture esistenti. Negli scatti successivi, risalenti al 1975 e al 1985, questa area presenta una copertura boschiva progressivamente più fitta.

Secondo il Forum H2o, potrebbe trattarsi della “naturale evoluzione della vegetazione dopo un evento gravitativo”. Una tesi compatibile, come citato nell’esposto, con quella sostenuta da geologo Gian Gabriele Ori, dell’Università D’Annunzio di Chieti Pescara, secondo la quale nella zona in cui è sorto l’ Hotel Rigopiano si sarebbe verificata una valanga nel 1936.