Roberto Musci, killer si è finto ufficiale giudiziario: ripreso da telecamera

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Gennaio 2014 - 08:58 OLTRE 6 MESI FA

Roberto Musci, killer si è finto ufficiale giudiziario: ripreso da telecameraROMA – Un pregiudicato di 34 anni, Roberto Musci, è stato crivellato di colpi sull’uscio di casa in via Giuseppe Lazzati, nel Comprensorio Borgo Colle Monastero, zona Casalotti.

L’uomo, agli arresti domiciliari è morto sul colpo dopo essere stato raggiunto da due colpi alla testa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia. Al momento dell’omicidio in casa con ll 33enne c’era anche la madre.

Raccontano su Il Messaggero, Marco De Risi e Paola Vuolo:

Un’esecuzione in pieno giorno, il killer guidava uno scooter bianco e indossava un casco integrale, la sua fuga è stata filmata da una telecamera. Sono circa le 11, il custode del comprensorio di via Giuseppe Lazzati, a Casalotti, fa entrare un uomo che viaggia su uno scooter bianco. Dice di essere un ufficiale giudiziario ed è lì per notificare un atto a Roberto Musci, condannato ai domiciliari per una storia di droga.

Il finto funzionario si ferma davanti alla palazzina dove vive Roberto, suona al citofono, dopo qualche minuto il giovane è sul portone, ha le pantofole ai piedi, non si è nemmeno infilato le scarpe, tanto deve solo mettere una firma. Vittima e assassino sono l’uno di fronte all’altro, il sicario punta la sua pistola 9×21 e spara, poi fugge prima che l’urlo di un abitante del comprensorio faccia scattare l’allarme. Sul posto arrivano i carabinieri di Casalotti e del Nucleo Investigativo di via In Selci guidato dal colonnello Lorenzo Sabatino. Una famiglia ingombrante quella di Roberto. Suo fratello Marco, detto «Sgambuccio» fu ucciso nel 2009 da Giorgio Stassi:, «Tormentava mia figlia» disse .

Roberto Musci, detto «Sgambone», negli ultimi anni era entrato e uscito spesso dalla galera. Nel 2007 era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e poi per spaccio di cocaina, nel 2011 era stato indagato per l’agguato di Casal Bruciato contro Giulio Saltalippi, che all’epoca era ai domiciliari (…)

Nel giugno 2012 Roberto Musci era stato arrestato per narcotraffico nell’ambito dell’operazione «Plata», tra i nomi delle persone coinvolte c’era anche quello dell’immobiliarista Antonio Rinaldi, ucciso alcuni mesi prima nel garage della sua abitazione in via del Fontanile: anche l’immobiliarista era stato ammazzato da un solo killer che gli aveva sparato in testa. Chi ha ucciso Musci è un professionista come il killer di Rinaldi. Gli inquirenti, pur non escludendo altre ipotesi, ritengono che dietro l’omicidio di Casalotti ci sia una storia di droga. Un un regolamento di conti (…)