Roberto, suicida perché gay. L’ultimo biglietto: “Papà, apri la pen-drive e capirai…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Agosto 2013 - 12:21 OLTRE 6 MESI FA
Roberto, suicida a 14 perché gay, la foto pubblicata da Leggo

Roberto, suicida a 14 perché gay, la foto pubblicata da Leggo

ROMA – “Papà, apri la pen-drive, lì capirai il motivo del mio gesto. Addio, vi voglio bene”, questo l’ultimo messaggio di Roberto (il 14enne gay di Roma che si è suicidato mercoledì  scorso, 7 agosto), un post-it attaccato allo schermo del pc. Poi, in piena notte, Roberto è salito dal terzo al quinto pianodel palazzone rosso a Torraccia di San Basilio, e si è buttato giù dalla terrazza condominiale.

Si chiamava Roberto ed era l’unico figlio di due impiegati ministeriali.  Un passante, sotto choc, ha chiesto aiuto, ha chiamato i soccorsi, ma non c’era nulla da fare. E allora sul ragazzino è stato steso un lenzuolo bianco.

La procura di Roma ieri (11 agosto) ha deciso di aprire un fascicolo. Nei giorni scorsi gli inquirenti hanno sequestrato il computer e il telefonino del quattordicenne, figlio unico di una coppia di impiegati: saranno analizzati per verificare se il giovane sia stato vittima di episodi di cyberbullismo o di discriminazione sui social network oppure per sms.

Gli amici su Facebook. “Bulli di merda”, ha scritto sul profilo Facebook della vittima un’amica, appena saputo della tragedia. “Il mondo è ingiusto” ha commentato un altro amico. Sembra che i genitori non avessero alcun sentore del dramma. Roberto, infatti, viene ricordato come un ragazzo sensibile e silenzioso, ma non isolato dai compagni. Fino a qualche settimana fa postava su facebook foto con gli amici e nulla lasciava intuirne la profonda inquietudine.

Autopsia. Oggi lunedì 12 agosto sarà eseguita l’autopsia. Il medico legale verificherà anche l’ipotesi che il giovane si sia ferito alle braccia con una lama prima di scavalcare il muretto e gettarsi nel vuoto. Il sospetto, ma al momento resta solo una delle tante ipotesi, è che il ragazzo avesse confidato di essere gay e qualche reazione inaspettata possa aver urtato la sua sensibilità. Ancora da determinare la data dei funerali.“