Rom chiuse nel cassonetto, “Lidl rimetta al lavoro i 2 dipendenti”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Febbraio 2017 - 09:18 OLTRE 6 MESI FA

FOLLONICA – I due dipendenti vengano immediatamente ripresi al lavoro”. Questa la richiesta dell’avvocato di uno dei due lavoratori della Lidl di Follonica, in provincia di Grosseto, che hanno chiuso due donne nomadi in un gabbiotto postando poi le immagini su Facebook. I due lavoratori per ora sono stati sospesi dal servizio.

“Ci sono altri filmati che girano dove si vede chiaramente che una delle nomadi ha avuto rapporti tranquilli con i ragazzi del supermercato”, aggiunge l’avvocato, che precisa: “In nessuna parte del video non c’è alcun richiamo di carattere razziale, non vogliamo scendere su questo piano e se ci sarà un reato i ragazzi ne risponderanno, ma basta con i richiami al razzismo che non esiste”. E ancora: “Il video è stato pubblicato in maniera illegittima e indebita”, poiché “dai ragazzi è stato diffuso in un gruppo chiuso”. “Nel video – dice ancora l’avvocato – non c’è una sola parola che possa identificare la vicenda con uno sfondo razziale”.

“Sarà stato anche uno scherzo, ma la paura era vera”, ripete intanto una delle nomadi al centro del caso in diverse interviste rilanciate sul web.