Tre rom killer Primavalle, dai 14 ai 17 anni: E 20 auto intestate a un solo nome

L’interno del campo della Monachina (foto Ansa)

ROMA -I tre rom killer di Primavalle sono tutti minorenni, la loro età va dai 14 ai 17 anni. Quando hanno ucciso lo hanno fatto a bordo di un’auto intestata anch’essa ad un rom, un rom singolare. Venti macchine intestate infatti solo a lui, una di queste è la Lancia Lybra che mercoledì sera è piombata come un proiettile sui passanti di Primavalle, Roma, uccidendo una donna filippina sul colpo e ferendo più o meno gravemente altre otto persone. A bordo tre minorenni, tutti rom: una ragazza di 17 anni, arrestata, e due ancora latitanti anche se identificati.

Uno di loro aveva legami di parentela con il padrone “ufficiale” dell’auto: un rom che abita nel campo della Monachina, proprio uno degli insediamenti (insieme a quello di Cesare Lombroso) passati al setaccio dalla polizia alla ricerca dei fuggiaschi.

Una bravata omicida che a sua volta porta alla luce altri punti oscuri: può sembrare marginale chi sia l’intestatario della macchina, quando il guidatore è ancora ricercato per omicidio, ma non è così secondario che questa persona abbia 20 macchine intestate. Un prestanome? Un ladro? Un truffatore? Una o tutte queste cose insieme, fino a ieri però viveva tranquillo a Roma, in un campo nomadi, parente di tre ragazzini che, non si sa ancora perché, anziché fermarsi a un alt della polizia hanno dato gas lungo le vie di Primavalle falciando 8 passanti che uscivano dalla metro Battistini.

Chi guidava non ha esitato, ha dato gas e continuato la fuga fino a via Montespaccato. La ragazza è stata presa, gli altri due no, sono tuttora nascosti forse in campagna o forse in altri campi, più o meno legali, perfetta zona d’ombra dove nascondere crimini di varia entità.