Roma, al museo Keats-Shelley suicida compagno del direttore

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Aprile 2016 - 13:33 OLTRE 6 MESI FA
Roma, al museo Keats-Shelley suicida compagno del direttore

Roma, al museo Keats-Shelley suicida compagno del direttore

ROMA – Si è impiccato nell’appartamento annesso al museo Keats-Shelley il compagno del direttore. Il giovane uomo aveva solo 33 anni e la polizia sta cercando di capire le ragioni del gesto. Tutto è avvenuto nel piccolo appartamento annesso al museo che a sua volte sorge nella casa abitata per circa un anno, prima della morte, dal poeta inglese morto nel 1821. Il Messaggero:

«Tutte le volte che mi affaccio sulla scalinata penso a quanto deve essere stato triste per John Keats essere venuto a Roma con tanta passione, nel 1820, e aver potuto vivere la città quasi solo guardandola da qui, dalle due piccole finestre della sua camera qui accanto a Trinità dei Monti». Giuseppe Albano, 39 anni scozzese di padre italiano, dal 2012 è il curatore della “Keats-Shelley House” in piazza di Spagna ai piedi della scalinata. Ieri, nella sua abitazione piccola “porzione” del museo, il convivente di 33 anni si è tolto la vita impiccandosi. Nella casa che fu del poeta romantico inglese Keats venuto a Roma per curare la sua tubercolosi. Ma, proprio qui, la malattia si aggravò e un anno dopo il suo arrivo morì. Nella casa in piazza di Spagna. Nella casa dove ieri si è tolto la vita il compagno del direttore. La polizia sta ora cercando di far luce sulla tragedia.

Qualche dettaglio su Roma Today:

Suicidio a piazza di Spagna: 34enne trovato impiccato alla Keats-Shelley House „Un vero e proprio giallo, quello che si è consumato nel museo degli “ultimi poeti romantici”, con Giuseppe S. che non avrebbe lasciato messaggi o biglietti d’addio. Accertata la morte del 34enne a Trinità dei Monti sono arrivati anche gli agenti del commissariato Trevi – Campo Marzio, il medico legale e la polizia scientifica. Dai primi accertamenti sembrerebbe che l’uomo si sia suicidato con una corda alla doccia. Sul corpo non sono inoltre stati trovati evidenti segni di violenza. La salma dell’uomo è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l’esame autoptico.