Roma, alla metro il rom finto controllore: ora ha anche la “divisa” (foto)

Roma, alla metro il rom finto controllore: ora ha anche la “divisa” (foto)

ROMA – Maglioncino arancione e camicia, cappellino in tinta, un piccolo portaoggetti al collo come a simulare un porta-badge. E voilà, il rom si costruisce un’inedita professione: il finto controllore in metro. E’ la figura che la cronista del Messaggero Raffaella Troili ha incontrato e fotografato nella stazione della linea A Flaminio. Per capirci, è la stazione più vicina a piazza del Popolo, via del Corso, via Condotti. A due passi da piazza di Spagna e dal Lungotevere, pieno centro di Roma, invaso dai turisti come sempre nella stagione estiva.

E cosa fa il finto controllore? Aiuta i turisti con le macchinette dei biglietti, dà indicazioni, parla correttamente l’inglese, sblocca i tornelli se restano bloccati. E non chiede mai, non chiede esplicitamente soldi. Così gli stranieri, ignari del racket, ringraziano dell’aiuto dando una moneta, qualche euro.

Poi nelle stazioni di Roma naturalmente continuano a non mancare gli altri rom, questi non in “divisa”, che di fatto chiedono il pizzo sull’emissione dei biglietti alle macchinette: ti aiutano anche quando l’aiuto non è richiesto e pretendono il resto o qualche moneta. Così è ridotta la metropolitana di Roma, la situazione più eclatante a Termini. Nessuno interviene, i controllori veri sostengono non sia loro competenza allontanare i rom. I quali, anche se allontanati, tornano puntuali. E si va avanti così. (per vedere il servizio e le foto del Messaggero clicca qui).