Roma, “australiana stuprata”: tunisino ora indagato dalla Procura

Pubblicato il 13 Luglio 2012 - 09:58 OLTRE 6 MESI FA
Stazione Termini di Roma

ROMA – Ma l’australiana è stata stuprata o no a Roma? Adesso il tunisino che ha avuto un rapporto sessuale con lei è indagato per stupro. Prima lei lo aveva “assolto” dicendo che si era trattato di un rapporto consenziente. Poi la psicologa che l’ha visitata ha detto che la ragazza non ha denunciato la violenza semplicemente perché “si vergognava” e temeva “la lunga trafila burocratica” che l’avrebbe attesa in un paese straniero.

Di certo c’è che il ragazzo tunisino, 22 anni, che aveva avuto un violento rapporto con lei ora è indagato dalla Procura di Roma. I due si erano conosciuti nei pressi della stazione Termini, poi erano andati a bere insieme (c’erano anche altre amiche dell’australiana). Dopo si erano allontanati e avevano avuto un rapporto sessuale sul tavolino di un bar chiuso, in mezzo alla strada. La scena era stata ripresa da alcune telecamere. Poi la ragazza era stata trovata sanguinante, in preda a una forte emorragia e in stato di choc.

La decisione di iscrivere il tunisino nel registro degli indagati, scrive l’Ansa, è arrivata solo in un secondo momento. In base ai dati raccolti dagli agenti della squadra Mobile di Roma, i pm della Procura hanno proceduto ad indagare per il reato di violenza sessuale l’autore del presunto stupro, che ieri aveva parlato di un rapporto consenziente. In un primo momento, per questo, la Procura aveva deciso di non accusarlo di alcun reato.

Poi la ragazza, ricoverata al Policlinico Umberto I, ha parlato con la psicologa dell’ospedale, Pamela Bruni: ”La ragazza ha voluto nascondere l’abuso per la vergogna e la difficolta’ di trovarsi in un paese straniero. Forse era consenziente inizialmente, ma non credo lo sia stata anche dopo. Hanno fatto un giro dei locali notturni ed è normale che possa scattare il desiderio di intimità, ma da lì ad arrivare in camera operatoria ce ne corre”.