Roma, c'è il referendum: udienze sospese in tribunale

Pubblicato il 10 Giugno 2011 - 15:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – In occasione della consultazione referendaria, lunedi' 13 e martedi' 14 prossimi ci sara' la sospensione delle udienze nella sede giudiziaria romana. Con una circolare, il presidente del Tribunale, Paolo De Fiore, ha comunicato la decisione di sospendere le udienze civili e penali, per evitare alle cancellerie il gravoso incombente delle citazioni per le udienze.

In pratica, per due giorni accadra' che le udienze saranno formalmente aperte al solo fine di comunicare alle parti presenti in aula il rinvio alla data successiva. Uniche eccezioni alla sospensione, riguardera', nel settore penale, i giudizi direttissimi e i processi con detenuti, mentre nel settore civile, saranno esonerate dal rinvio le udienze dei processi con riti direttissimi e urgenti.

Tra i processi che non saranno celebrati il 13 giugno, quello per la morte di Stefano Cucchi, il giovane romano arrestato per droga il 15 ottobre 2009 e poi morto una settimana dopo in ospedale. Gia' la scorsa udienza, il 6 giugno, il presidente della III Corte d'assise ha comunicato che sarebbe saltata l'udienza, convocando le parti il 22 giugno per sentire dieci testimoni.