Roma, denunciò spacciatori e si uccise: arresti dopo 3 anni

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Aprile 2016 - 15:45 OLTRE 6 MESI FA
Roma, denunciò spacciatori e si uccise: arresti dopo 3 anni

Roma, denunciò spacciatori e si uccise: arresti dopo 3 anni

ROMA – Prima di suicidarsi, gettandosi sotto a un treno, mandò un sms ai genitori con i nomi degli spacciatori che gli fornivano la droga. Il ragazzo morì nell’aprile del 2013 investito da un treno in transito nella stazione ferroviaria di Lanuvio, vicino Roma. Oggi, a tre anni di distanza da quel drammatico sms, quattro persone sono state arrestate dalla polizia ferroviaria a Roma perché ritenuti responsabili di spaccio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, in particolare di cocaina.

Le indagini si sono concentrate nella parte sud della Capitale e hanno permesso di individuare fornitori e rivenditori al dettaglio di droga nel quartiere Tuscolano e nella zona dei Castelli. Gli agenti del compartimento della Polizia Ferroviaria per il Lazio, coordinata dal vice Questore aggiunto Marco Napoli hanno eseguito stamattina le quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere. Altre quattro persone sono state arrestate nel corso delle indagini che hanno portato al sequestro di oltre 20 chili di cocaina, 400mila euro in contanti e una pistola. Spiega Roma Today:

Si tolse la vita facendosi travolgere da un treno in transito sui binari tra le stazioni di Lanuvio e San Gennaro. Era il 14 aprile del 2013 e prima di suicidarsi il 28enne dei Castelli Romani inviò un sms ai genitori annunciandogli il proprio intento e soprattutto denunciando gli spacciatori che gli avevano fornito la sostanza stupefacente. A distanza di due anni i pusher sono stati scoperti dagli agenti della Polfer Lazio con gli investigatori che hanno arrestato quattro persone sequestrando oltre 20 chili di cocaina, una pistola con relativo munizionamento e circa 400mila euro in contanti.

Le investigazioni, della durata di circa un anno, hanno preso spunto dal suicidio del 28enne, investito da un convoglio ferroviario in transito nell’area dei Castelli Romani. Giunti sul posto gli agenti della Polizia Ferroviaria scoprirono l’ultimo sms inviato dal suo telefono cellulare dando via all’attività di indagine terminata questa mattina con l’arresto dei quattro spacciatori”.