Roma, turista cardiopatico? L’elettrocardiogramma si fa in hotel

Ilaria Del Prete
Pubblicato il 1 Febbraio 2011 - 12:31 OLTRE 6 MESI FA

Una vacanza più serena grazie all’assistenza medica garantita tutto il giorno. Anche se ai turisti si augura di non averne bisogno, almeno durante la permanenza negli alberghi romani.

L'assistenza è garantita anche a chi non è affetto da patologia

Grazie alla collaborazione tra Federalberghi e Met Clinica del viaggiatore sarà possibile non solo ricevere consulenza in loco e a distanza, ma persino effettuare un elettrocardiogramma direttamente dalla propria stanza. L’iniziativa “Cardio Travel”, in fase sperimentale fino a marzo, coinvolge per ora cinque prestigiosi hotel del centro: il Bernini Bristol, il Quirinale, l’InterContinental De la Ville e la catena del Boscolo Hotels.

Grazie ad un apparecchio portatile di cardiotelemedicina, ogni turista potrà richiedere di effettuare l’esame, il cui tracciato sarà inviato al reparto di cardiologia del Met, attivo 24 ore su 24. Il referto sarà poi analizzato e la risposta inviata in tempo reale per via telematica.

Il servizio non sarà riservato solo a chi è già affetto da patologie cardiache, ma potrà usufruirne chiunque ne senta il bisogno, anche solo per verificare il proprio stato di salute dopo una passeggiata per la città o prima di una capatina nel centro benessere dell’hotel. «Il progetto – spiega Paolo Meo, presidente del Met – prosegue l’esperienza della tessera “Romapass”, che da due anni offre assistenza sanitaria ai turisti che acquistano l’apposita carta nei punti turistici informativi». È

Dopo la fase iniziale, il servizio sarà esteso ad altri quindici alberghi della capitale, che tra l’altro è la prima città europea a sperimentare il progetto “Cardio Tavel”, come ha spiegato Tommaso Tanzilli, : «È un sistema che in Europa non esiste, Roma in questo caso fa da traino rispetto al resto del continente invece che venire dietro, come qualche volta accade, ed è un servizio che dà maggior sicurezza e qualità ai turisti che alloggiano in questa città», afferma Tommaso Tanzilli, direttore della Federalberghi.

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