Roma, flop Atac. Numeri: 40% mezzi fermo, 4 su 10 non pagano, malattie vicino vacanze

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Luglio 2015 - 15:27 OLTRE 6 MESI FA
Roma, flop Atac. Numeri: 40% mezzi fermo, 4 su 10 non pagano, malattie vicino vacanze

Roma, flop Atac. Numeri: 40% mezzi fermo, 4 su 10 non pagano, malattie vicino vacanze (foto Lapresse)

ROMA – Il 40% dei mezzi fermo, una penuria incredibile di controllori, e solo 4 passeggeri su 10 che pagano il biglietto: ma anche meno ore di lavoro che nelle altre città e il 70% delle malattie dei dipendenti a ridosso dei giorni festivi. Sono i numeri del fallimento di Atac, l’azienda di trasporto pubblico locale di Roma, finita sempre più spesso sulle cronache da 20 giorni a questa parte: da quando cioè i dipendenti hanno paralizzato la città con uno sciopero bianco dovuto all’obbligo di timbrare il badge.

Giacomo Galeazzi sulla Stampa ha riassunto molto bene i numeri che caratterizzano l’inefficienza Atac:

  • Un autista di autobus a Roma lavora 700 ore l’anno, a Napoli 850 a Milano 1200.
  • A Roma il 55,18% degli interventi per le riparazioni di autobus non riescono ad aggiustare la vettura
  • L’Atac di Roma incassa solo il 38% degli introiti contabilizzati a Milano dall’Atm (l’azienda municipalizzata milanese del trasporto locale)
  • I dirigenti Atac hanno retribuzioni che arrivano a 350 mila euro all’anno
  • Su 11.900 dipendenti dell’Atac ci sono appena 300 controllori
  • A Roma il 40% dei passeggeri viaggia senza biglietto
  • Per l’Atac il 2014 si è chiuso con un passivo di 141 milioni di euro.
  • Attualmente all’Atac il 40% del parco veicoli (900 mezzi su 2.300) è fermo, molti dei quali per riparazione, altri per fornire pezzi di ricambio perché la gestione degli acquisti per le officine è in tilt.
  • Il report di gestione del primo quadrimestre del 2015 segna una perdita di 58 milioni di euro; il 2015 si chiuderà con un passivo di almeno 150 milioni di euro.
  • Negli ultimi sei mesi sono andati a fuoco dieci mezzi.
  • I dipendenti Atac sono gli stessi di Alitalia: 11.900 (inclusi 84 dirigenti e 240 quadri) i cui giorni di malattia per il 70% si verificano a ridosso dei periodi di riposo.
  • I chilometri percorsi dai mezzi sono scesi dai 206 milioni del 2009 ai 157 milioni del 2013.