Roma, Francesco Carrieri uccide la compagna: dalle serate coi vip alla depressione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Maggio 2017 - 14:54 OLTRE 6 MESI FA
Roma, Francesco Carrieri uccide la compagna: dalle serate coi vip alla depressione

Roma, Francesco Carrieri uccide la compagna: dalle serate coi vip alla depressione

ROMA – Francesco Carrieri ha ucciso la compagna Michela Di Pompeo nel loro appartamento in centro a Roma al termine dell’ennesima lite. Poi si è costituito ai carabinieri e ha confessato il delitto. Un uomo che a 40 anni era già dirigente della Popolare di Novara e che dalle serate dei vip è passato ad una depressione che nell’ultimo anno lo aveva cambiato.

La compagna di Carrieri è stata trovata morta nel loro letto, uccisa dai colpi di un oggetto contundente alla testa e solo l’autopsia potrà stabilire se abbia lottato o se sia stata uccisa nel sonno. Intanto l’uomo ha confessato di averla uccisa e gli agenti indagano per ricostruire la vicenda. Veronica Cursi sul quotidiano Il Messaggero racconta la trasformazione di Carrieri, da persona solare di 57 anni, divertente e ben voluto dagli altri, a uomo depresso che si era cancellato dai social network e si era incupito, fino all’omicidio nell’appartamento di vicolo del Babuino:

“Amava uscire e frequentare lo star system romano. Molti ricordano le foto che pubblicava sul suo profilo Facebook: le serate in discoteca, le cene con vip e attori. «Era un tipo divertente, sapeva farsi amare dalla gente». Ma meno di un anno fa qualcosa era cambiato. «Francesco soffriva di una forte depressione», raccontano i colleghi. Si era cancellato dai social network, aveva smesso di pubblicare quelle immagine sorridenti e spensierate. Anche sul lavoro se ne erano accorti. Quel male l’aveva trasformato. Aveva cambiato lui. Di certo ha spezzato per sempre la vita della sua compagna. Forse proprio quel male l’ha reso insicuro, geloso e folle a tal punto da trasformarlo in un assassino. Forse Michela, con cui stava da poco più di un anno, se ne era accorta. Certo è che per tutti la notizia del brutale omicidio è stato un fulmine a ciel sereno”.