Roma: vendeva panini senza permesso da 15 anni, chiuso il chiosco di “Giorgione”

Pubblicato il 7 Giugno 2011 - 11:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Da 15 anni cuoceva senza permesso panini con hamburger e salsicce nel suo “chiosco” all’altezza del viadotto di Corso Francia, a Roma. Adesso la capitale dovrà però dire addio ai panini di “Giorgione” che dopo il blitz dello scorso fine settimana, che gli era costato 15mila euro di multa e il sequestro dell’attrezzatura, nella notte tra sabato e domenica ha ricevuto la visita degli agenti della polizia amministrativa del XX Gruppo, insieme agli ispettori della Asl, che sono tornati nuovamente a chiudergli l’attività. “Giorgione” non potrà più tornare a esercitare sul territorio del XX Municipio.

Nel corso dei controlli di sabato notte gli ispettori della Asl hanno sequestrato 10 chili di carne e formaggi freschi, conservati all’aperto e senza data di scadenza, e un’analoga quantità di pane. Inoltre i poliziotti hanno sanzionato l’ambulante anche per la violazione delle norme sulla somministrazione di alimenti e bevande, e l’occupazione indebita di suolo pubblico, irregolarità che hanno dato luogo a un secondo verbale da 5.159 euro. Se l’ambulante dovesse essere sorpreso nuovamente a esercitare sul territorio del XX municipio sarà perseguito penalmente.

“Avevo riaperto in settimana spinto dalla grande dimostrazione di affetto che mi avevano tributato i miei ragazzi” ha spiegato “Giorgione” agli agenti. A scagliarsi contro la chiusura del “chiosco” di “Giorgione”, oltre a molti fan su Facebook, ci sono anche l’attrice Milena Miconi e Riccardo Corsetto, delegato al XX municipio del Movimento per l’Italia di Daniela Santanchè, che ha fatto appendere uno striscione sul viadotto di Corso Francia con su scritto: “Lo zozzo nun se tocca”.