Dà della “battona” alla escort. Lei lo querela e il giudice lo condanna

Pubblicato il 13 Agosto 2012 - 18:26 OLTRE 6 MESI FA
Una scena del film “Pretty Woman”

ROMA – Scene da Pretty Woman al quartiere Olgiata di Roma. Il 9 ottobre 2010 durante una festa nel noto quartiere capitolino, un imprenditore aveva dato della “battona” a una escort. Per questo motivo il giudice lo ha giudicato colpevole del reato di ingiuria aggravata e lo ha condannato a risarcire la donna con mille euro.

Le cose andarono così: quella fatidica sera la donna, che lavora come accompagnatrice di facoltosi uomini d’affari, si trovava ad un party. Alla festa era presente anche l’imprenditore che in passato e in altre occasioni, si era avvalso della compagnia della donna. Dopo averla riconosciuta si era avvicinato per delle avances. Quella sera, tuttavia, l’ accompagnatrice stava lavorando per un altro cliente e di conseguenza ha rifiutato l’approccio dell’imprenditore che, infastidito dal ‘rifiuto’, le si è rivolto additandola ad alta voce col termine incriminato. La donna ha quindi deciso di querelare l’imprenditore.

“L’espressione proferita dall’imputato è lesiva dell’onore della querelante – ha stabilito il giudice nella motivazione della sentenza – a nulla rilevando la circostanza, peraltro ammessa dalla stessa persona offesa, dell’effettivo esercizio da parte di quest’ultima del lavoro di escort e accompagnatrice”. Per il legale dell’escort, l’avvocato Gianluca Arrighi, si tratta di ”una sentenza che conferma il principio per cui nessuno è tenuto a subire offese generiche, a prescindere dal contesto personale, sociale o professionale”.