Roma: coppia gay si scambia un bacio in spiaggia, cacciati dallo stabilimento

Pubblicato il 10 Agosto 2010 - 13:20 OLTRE 6 MESI FA

”Si stavano baciando in spiaggia, quando un dipendente dello stabilimento balneare ha chiesto loro di smetterla e di allontanarsi perché segnalati da tre bagnanti che si ritenevano infastiditi dai loro baci”. Lo racconta il responsabile dell’Ufficio Legale di Arcigay Roma Daniele Stoppello spiegando che l’episodio e’ avvenuto alla fine di luglio sul litorale di Ostia a Roma, nello stabilimento balneare ”Settimo Cielo” frequentato da anni dalla comunita’ omosessuale. Protagonisti due ragazzi ventenni, entrambi romani, che hanno discusso con il dipendente dello stabilimento, davanti a parecchi testimoni, e poi hanno chiamato le Forze dell’Ordine, intervenute per riportare la calma.

”A due ragazzi viene chiesto di allontanarsi a causa di un bacio: e’ un fatto molto grave – afferma il presidente di Arcigay Roma Fabrizio Marrazzo – che una coppia gay debba ricevere un simile trattamento e subire un’aggressione verbale. Nelle ultime settimane si sono verificati episodi analoghi anche in altre citta’: un segnale di quanto sia necessario promuovere una nuova cultura nella societa’, anche in settori strategici per il nostro paese, come quello del turismo. Ci auguriamo – continua Marrazzo – che il gestore dello stabilimento si dissoci dal gesto di questo dipendente e valuti tutte le conseguenze del caso. Il prossimo fine settimana distribuiremo volantini sul litorale per ribadire la forza di amori e baci alla luce del sole”.

”Proprio per sottolineare il disagio che questo episodio ha arrecato ai due ragazzi – aggiunge Stoppello – chiederemo un risarcimento danni al dipendente dello stabilimento perche’ e’ stato compromesso il diritto di godimento di un bene demaniale in condizioni di parita’ dei diritti e delle liberta’. E’ necessario fare in modo che comportamenti simili non si ripetano mai più”.