Roma: panchine “antibivacco” con braccioli per non far dormire i senzatetto

I senzatetto che occupano le panchine nei parchi della Capitale non piacciono all’amministrazione di Roma. Per risolvere il problema, quinsi, il Campidoglio sta pensando ad una soluzione “low-cost”: invece che alloggi popolari, via alla realizzazione di panchine sulle quali, grazie a braccioli divisori, non sia possibile sdraiarsi.

Le panchine anti-bivacco sarebbero un deterrente per i senza fissa dimora che di solito trascorrono la notte proprio dormendo su questi giacigli di fortuna.

Secondo quanto spiegato dall’assessore comunale all’Ambiente Fabio De Lillo, nel corso di una conferenza stampa per inaugurare un giardino nel  IX municipio, le panchine dovrebbero essere installate all’interno dei parchi che non prevedono una chiusura notturna, quelle aree cioé, che non sono controllate e che per questo sono le più gettonate proprio dai barboni.

Proprio i giardini inaugurati dall’assessore, a Piazza Ragusa, zona Appia, per lungo tempo erano stati luogo di bivacco per molti senza tetto. Le panchine, stando a quanto assicurato dall’assessore, sono già state progettate e a breve si partirà con i finanzianti per farle introdurre nell’arredo urbano di ville e parchi.

Saranno dipsonibili nel 2010. Le vecchie panchine verranno spostate in zone dove non ci sono senza tetto. Questo tipo di panchine sono già presenti in altre capitali, ha sottolineato De Lillo: hanno braccioli per evitare che qualcuno possa stendersi sopra.

Una soluzione per il problema di chi dorme per strada, anche in pieno inverno, invece ancora non c’è.