Roma paralizzata: sciopero trasporti, caos vigili, scelte di Ignazio Marino…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Ottobre 2013 - 15:00 OLTRE 6 MESI FA
Roma, sciopero trasporti e riunioni della Municipale: traffico in tilt

Roma, sciopero trasporti e riunioni della Municipale: traffico in tilt

ROMA – Via Cristoforo Colombo? Paralizzata. Via Labicana? Bloccata. Via Merulana? Idem. Roma è in tilt traffico. Succede tutti i giorni feriali o quasi, succede in particolare martedì 1 ottobre, giorno in cui al caos ordinario si aggiunge lo sciopero di una sigla sindacale dei trasporti, il Sul, con inevitabili conseguenze su autobus, metro e circolazione tout court.

La Roma di Ignazio Marino, insomma, è immobile o quasi. Un po’ per caos ereditato un po’ per scelte che hanno peggiorato la situazione, un po’ per coincidenze (sfortunate) che contribuiscono a creare gli ingorghi. Ma cosa succede? Succede che la pedonalizzazione dei Fori Imperiali ha inevitabili ricadute sulla viabilità limitrofa. E non solo.

Succede che in questi giorni la polizia municipale continua a fare assemblee, tutte centrate sulla riforma del corpo voluta dal neosindaco. Significa che i vigili sono in assemblea invece che in strada nelle ore di punta. Racconta il Messaggero:

Le prime assemblee della polizia municipale dei gruppi I, XVII, Git e Gssu, con al centro al nuova riforma Marino del Corpo, hanno aggiunto parecchi problemi al traffico, in una giornata già complicata.

In tutto questo ci si mette la questione successione alla guida della Municipale. Sempre il Messaggero racconta:

Oltre alla riforma del Corpo, voluta dal sindaco, si parlerà anche del nuovo comandante della Municipale che manca da ben 86 giorni, da dopo le dimissioni di Carlo Buttarelli presentate per attriti con il sindaco. Su una cosa sindacati e lavoratori sono d’accordo. «Il Corpo non sarà trasformato in un surrogato della questura», dicono. Sulla scelta del nuovo comandante (in pole c’è Raffaele Clemente, poliziotto dirigente dell’Anticrimine) restano ai margini del merito, anche se qualcuno ricorda che il Comune, o meglio la Municipale, dispone già di 27 dirigenti interni che potrebbero ricoprire il ruolo senza un aggravio dei bilanci.

«Le peculiarità dei vigili sono diverse da quelle delle altre forze di polizia – hanno sostenuto ieri lavoratori e rappresentanti sindacali nelle diverse assemblee – Le competenze riguardano la viabilità, per esempio, condizione essenziale per la qualità della vita in città. Poi ci sono i settori specializzati di polizia amministrativa, edilizia, sociale». Infine la questione degli orari. Il Campidoglio, alias Rossella Matarazzo, pensava a una rivisitazione dei turni in stile poliziesco, con l’introduzione delle notti. «Non siamo poliziotti – hanno replicato i lavoratori – I nostri orari sono legati alla vita della città». Orecchie puntate, quindi, sull’incontro del 4 ottobre. «Se le cose non andranno come devono – concludono i vigili – resta valida la promessa di una mobilitazione generale in grande stile fin sotto le finestre di Marino».