Roma, Luca Varani ucciso a martellate durante coca party
ROMA – Un ragazzo italiano di 23 anni, Luca Varani, è stato ucciso sabato sera, 5 marzo, in un appartamento di via Igino Giordani, nel quartiere Collatino, alla periferia di Roma, durante un festino a base di alcol e droga. I carabinieri hanno fermato due persone, entrambi studenti universitari: una di loro è il proprietario della casa in cui è stato ritrovato il cadavere.
Si tratta di uno studente universitario fuori corso di giurisprudenza di 29 anni, figlio di ristoratori. L’altro fermato è un suo amico di 30 anni rintracciato dai carabinieri in un albergo di Roma, dove ha tentato il suicidio con un mix di alcol e barbiturici. Il giovane è stato ricoverato in ospedale e non sarebbe in pericolo di vita.
Il corpo della vittima è stato trovato nella tarda serata di sabato e presentava segni di violenza. Secondo le prime informazioni, il giovane sarebbe stato ammazzato a colpi di martello, oltre che a coltellate. Sul cadavere gli investigatori hanno trovato i segni di molte ferite e nella cucina dell’appartamento hanno rinvenuto un martello e due coltelli usati probabilmente per l’omicidio.
Quanto accaduto sabato sera è ricostruito sul Messaggero da Ilario Filippone, che scrive:
Secondo quanto si è appreso, i due fermati erano amici. Dopo l’omicidio il 30enne, conosciuto alle forze dell’ordine, si è rifugiato in un albergo dove ha tentato il suicidio con un mix di droga e barbiturici. I carabinieri stanno ricostruendo quanto accaduto nelle ore precedenti al delitto.
Sul corpo della vittima, trovata seminuda, erano visibili diverse coltellate. Al momento sembra che il delitto sia legato a un abuso di alcol e droga. Da una prima sommaria ricostruzione dei militari, la vittima sarebbe stata attirata nell’appartamento dai due assassini, con la scusa di una festa.