Roma Atac, fare sciopero gratis: boom permesso e malattia

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Aprile 2016 - 12:55 OLTRE 6 MESI FA
Roma, sciopero ridotto a 4 ore: autisti Atac in malattia

Roma, sciopero ridotto a 4 ore: autisti Atac in malattia

ROMA – Roma, sciopero Atac: ovvero come fare sciopero gratis. Si può ribattezzare così la giornata del 21 aprile in cui il personale dell’azienda capitolina per il trasporto ha dato vita a uno sciopero di 4 ore. In realtà la mobilitazione era stata indetta tutto il giorno ma il prefetto Tronca, vista la concomitanza con il Natale di Roma e con il Giubileo, è riuscito a ridurre la fascia oraria alla sola mattina: 8,30-12,30.

Tutto bene? Non proprio: Atac ha infatti notato che proprio il giorno dello sciopero c’è stato un sospetto picco di malattie e permessi tra gli autisti. La malattia, gratis, batte il permesso per sciopero (che viene trattenuto in busta paga).

Atac però non fa finta di niente e diffonde un comunicato alle agenzie e manda relative visite fiscali a casa. Ecco il comunicato ripreso dall’Ansa:

A rischio la ripresa del servizio del trasporto pubblico dopo lo sciopero di 4 ore a Roma, previsto per le 12.30, per l’alto “assenteismo rilevato”. Lo denuncia l’Atac precisando in una nota che “in coincidenza con la giornata di sciopero di oggi” è stato “rilevato un notevole aumento dei casi di malattia e di richieste di utilizzo di permessi in particolare sulla linea B della metropolitana dove risultano scoperti il triplo dei turni rispetto alla media”.

L’Atac informa inoltre che “l’azienda si è attivata immediatamente per inviare visite fiscali a domicilio e verificare la legittimità di accesso ai permessi richiesti a al contempo ha inviato tutte le risorse disponibili sul territorio, a cominciare dai dirigenti, a supporto delle attività di esercizio”. “Il grado di assenteismo rilevato, al di là delle adesioni allo sciopero – conclude l’azienda di trasporto pubblico capitolina – rischia di prolungare i tempi di riapertura delle linee al momento chiuse per sciopero, oltre l’orario di ripresa del servizio per le ore 12.30, disposto dall’ordinanza prefettizia”.