Roma, sente le urla e salva una studentessa dallo stupro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Gennaio 2014 - 12:56 OLTRE 6 MESI FA

zROMA – “All’improvviso ho sentito dei passi alle mie spalle”, racconta la studentessa triestina aggredita nella notte tra lunedì e martedì mentre camminava su via Casilina Nuova, poco dopo Porta Maggiore. “Mi sono preoccupata e mi sono girata”, e davanti si è ritrovata Alex Jhon Bolanos Aetz, peruviano, di 32 anni.

“In un attimo mi ha messo una mano sulla bocca e mi ha scaraventata in terra. Sono finita dentro un’aiuola, con lui sopra” racconta ancora la studentessa. La giovane, terrorizzata, è stata scaraventata per terra, e lui, il maniaco, l’aggressore, con i pantaloni già abbassati, ha iniziato a palpeggiarla dopo esserle saltato letteralmente addosso. Un solo grido, la giovane, terrorizzata, è riuscita soltanto a gridare, un solo grido che l’ha salvata perché in quel momento passava Damiano Spadavecchia, un fabbro attualmente disoccupato, che è intervenuto immediatamente.

Chiara Acampora e Marco De Risi sul Messaggero:

«Lasciala stare, vai via» ha urlato allo straniero. «Non ho fatto nulla» ha replicato l’aggressore correndo via. Poi, senza lasciare un attimo da sola la studentessa triestina, Spadavecchia è riuscito anche a consegnarlo alla polizia. Nonostante lo spavento la ragazza e il 55enne hanno seguito il peruviano. Hanno percorso diversi metri fino a quando, all’altezza di piazzale Lodi, hanno incrociato una volante del commissariato San Giovanni diretto da Giancarlo Sant’Elia, che stava pattugliando la zona del Pigneto, abitualmente animata dalla movida notturna. Così hanno potuto dare l’allarme all’equipaggio. Gli agenti hanno inseguito l’aggressore e poco dopo lo hanno bloccato. Quando Alex Jhon Bolanos Aetz è stato fermato aveva ancora il giubbotto aperto che copriva solo una spalla e la cerniera dei pantaloni abbassata.