Roma: tangenti per appalti strade. Per i lavori del Giubileo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Ottobre 2015 - 09:27 OLTRE 6 MESI FA
Roma: tangenti per appalti strade. Per i lavori del Giubileo

Roma: tangenti per appalti strade. Per i lavori del Giubileo

ROMA – Tre persone sono finite ai domiciliari a Roma: l’accusa è di aver pagato tangenti (due imprenditori) e aver ricevuto tangenti (un funzionario del Comune) per appalti sulle strade della capitale. L’Ansa scrive che i due imprenditori e il dipendente del dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale sono accusati di corruzione e turbata libertà degli incanti. Era la prima gara d’appalto per i lavori in vista del Giubileo.

Continua l’Ansa che le perquisizioni hanno interessato sia le società ricollegabili agli imprenditori arrestati, Luigi Martella ed Alessio Ferrari, che l’ufficio del funzionario, Ercole Lalli. Spiega l’Ansa che secondo l’accusa le imprese, in data 27 settembre, al fine di turbare le gare d’appalto per la manutenzione e la sorveglianza delle strade della Grande Viabilità della città, avrebbero consegnato ad Ercole Lalli 2000 euro in contanti in cambio di informazioni riservate inerenti le imprese invitate alle gare. Al momento dell’intervento dei carabinieri, Lalli aveva ancora in mano il denaro incassato, e ha tentato inutilmente di disfarsi della busta contenente 10 banconote da 100 euro e 20 da 50 euro, immediatamente sequestrate.

Ancora l’Ansa scrive che il denaro sarebbe stato versato in cambio di informazioni riservate sulle imprese invitate alle gare che consentivano di controllare i meccanismi di aggiudicazione, sebbene affidati ad un sorteggio casuale. Sostanzialmente, i due imprenditori – hanno spiegato i carabinieri – al fine di incrementare la probabilità di aggiudicazione delle gare, ognuna del valore di circa un milione di euro, cooperavano per ottenere informazioni ulteriori su quante e quali imprese venissero invitate ai vari lotti. Anche il mero dato numerico permetteva loro di avere una posizione di vantaggio rispetto agli altri imprenditori sia nel caso il bando di gara prevedesse l’aggiudicazione per “massimo ribasso” sia con la metodologia della “media mediata”, espressione riferita al cosiddetto “taglio d’ali”, con cui vengono esclusi coloro che presentano offerte con ribassi troppo contenuti o viceversa troppo elevati.

La manutenzione stradale della Grande Viabilità di Roma Capitale avviene tradizionalmente attraverso la suddivisione della città metropolitana in otto lotti, corrispondenti ad altrettante aree. L’affidamento della manutenzione e sorveglianza è effettuato, per ciascun lotto, mediante gara e con durata limitata nel tempo. Allo scadere del periodo temporale, quindi, vengono bandite nuove gare, onde assicurare la continuità del servizio. Le imprese invitate vengono sorteggiate dall’amministrazione attraverso un metodo casuale tra quelle iscritte ad uno specifico sistema informatizzato in uso presso Roma Capitale.