Roma, Ivan De Vitis, vigilante metro si spara alla stazione Barberini

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Novembre 2014 - 20:55| Aggiornato il 3 Dicembre 2014 OLTRE 6 MESI FA
Roma, vigilante metro si spara in un locale isolato della stazione Barberini

Roma, vigilante metro si spara in un locale isolato della stazione Barberini

ROMA – Un vigilante della metropolitana di Roma, Ivan De Vitis, è stato trovato morto, con un colpo di pistola alla testa, in un locale tecnico della fermata metro Barberini. L’uomo avrebbe lasciato una lettera nella quale spiegava le regioni del suo gesto.

Alla base del suicidio ci sarebbero dissapori con la società dove il vigilante lavorava.

Racconta Il Messaggero che

“È accaduto poco prima delle 6. A dare l’allarme alla polizia è stata una donna addetta alle pulizia che a quell’ora stava entrando in servizio. Il ritrovamento. Il corpo della guardia giurata era in un bagno di servizio usato dal personale Atac della metro. La porta era porta chiusa. E proprio da sotto la porta usciva un rivolo di sangue che ha allarmato l’addetta alle pulizie. Immediata la richiesta al 113. Gli agenti delle volanti hanno congelato la scena e atteso l’arrivo della scientifica. Il vigilante è stato trovato supino, con la pistola sotto il corpo.

Laura Bogliolo sul Messaggero racconta di più:

«Se perdo il lavoro è la fine, sono disperato». Lo aveva confidato ai colleghi il giorno prima di uccidersi. Un colpo di pistola sotto il mento, un rivolo di sangue che scorre sotto la porta dei bagni della stazione della metro A Barberini. Ivan De Vitis, 42 anni, guardia giurata presso la Città di Roma Metronotte cooperativa, si è tolto la vita domenica mattina alle 6 sparandosi un colpo che gli ha trapassato il cranio. A scoprire il corpo una operatrice dell’Atac che ha visto sangue uscire dalla porta dei bagni privati usati dai vigilantes.