Romena morta a Roma, una veglia per ricordarla all’Anagnina

Pubblicato il 22 Ottobre 2010 - 22:06 OLTRE 6 MESI FA

Maricica Hahaianu

Candele, fiori ed un albero di ulivo che sarà piantumato nei prossimi giorni in un aiuola della stazione Anagnina di Roma. Così questa sera all’ Anagnina alcune centinaia di persone della comunità romena e della comunità di Sant’ Egidio hanno ricordato in una veglia Maricica, l’infermiera romena che in seguito ad un aggressione nella stazione della metropolitana è morta.

Una veglia, ufficializzata da un parroco cristiano e da uno ortodosso, religione dell’infermiera romena, a pochi metri dal luogo in cui è avvenuta l’aggressione; davanti la colonna che raccoglie le foto di Maricica, tante le persone che hanno portato fiori, candele e ramoscelli d’ulivo. Un messaggio è stato mandato anche dal vescovo di Roma est Monsignore Giuseppe Marciante: ”In questa circostanza mi sono venute solo due parole da dire, prese dal silenzio e dalla mediazione del Vangelo, e queste sono: beati i miti, beati i misericordiosi. Basterebbero solo queste due parole per interpretare capire e riflettere. Solo l’umiltà – ha concluso il prelato – ci mette sulla bocca le parole giuste nella preghiera. Signore abbi pietà di me peccatore”.