Romena violentata e costretta a fare un film porno

*di Giacomo Perra
Pubblicato il 31 Marzo 2010 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA

Prima il rapimento e lo stupro, poi la violenza psicologica con la costrizione a girare un video pornografico. È il drammatico calvario di una giovane romena, vittima di una coppia di aguzzini: per gli inquirenti potrebbero essere il connazionale Mahai Marius, 33 anni e Nunzio Consolato Longhitano, trentunenne siciliano residente a

Viadana. Così il 9 aprile prossimo i due dovranno rispondere al Gup di Mantova Gianfranco Villani dell’accusa di sequestro di persona; più pesante la posizione di Marius a cui il giudice contesterà anche il reato di violenza sessuale.

I fatti risalgono al novembre scorso: martedì 3, secondo l’accusa, Longhitano avrebbe sequestrato la ragazza su ordine di Marius, l’avrebbe portata a Viadana e consegnata al suo mandante. L’uomo l’avrebbe violentata e in seguito le avrebbe intimato di girare un filmino hard. Al suo rifiuto Marius l’avrebbe tenuta prigioniera; sarebbe passato un po’ di tempo prima che la giovane si convincesse ad accettare la proposta del suo molestatore.

I due uomini sono stati bloccati dai carabinieri il 5 novembre dopo aver forzato un posto di blocco alle porte di Cremona da cui è nata una sparatoria. Mahai Marius era stato dichiarato irreperibile con un decreto del pubblico ministero il 27 ottobre 2009.

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