Rosalba Gucciardi, accoltellata a Palermo. Giuseppe Casale confessa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Aprile 2014 - 11:41 OLTRE 6 MESI FA
Giuseppe Casale (foto Facebook)

Giuseppe Casale (foto Facebook)

PALERMO – Ha confessato Giuseppe Casale, 43 anni, l’uomo fermato ieri dopo aver aggredito e accoltellato l’ex fidanzata, Rosalba Gucciardi, colpita con 3 coltellate all’addome, alla schiena e al braccio. L’aggressione è avvenuta ieri sera, lunedì 14 aprile, a Palermo, n via Marchese di Villabianca. La donna, sposata (ma in fase di separazione) e con una figlia, era stata immediatamente ricoverata all’ospedale Villa Sofia con varie ferite.

L’uomo, divorziato e anche lui con dei figli, è stato fermato dopo una breve fuga, intercettato a bordo della sua auto poco dopo le 23 dai poliziotti delle volanti e della squadra mobile in via Ugo La Malfa, sulla circonvallazione.

Dopo l’aggressione, Giuseppe Casale aveva telefonato alla madre della donna, che ha un panificio in via Sampolo, dicendole che era stato lui ad accoltellare la figlia.

Casale era stato già denunciato da Rosalba Gucciardi per stalking alcune settimane fa.

La vittima aveva segnalato alla polizia pedinamenti, telefonate, messaggi continui.

Rosalba Gucciardi il 4 aprile scorso si era presentata in questura per presentare una denuncia contro l’ex fidanzato Giuseppe Casale.

Aveva raccontato agli agenti che l’uomo con cui aveva avuto una relazione per sei mesi l’aveva minacciata di diffondere notizie riservate se lei non fosse tornata insieme a lui.

Poche ore prima dell’aggressione Casale scriveva su Facebook: “Mi sto chiedendo sempre come sarebbero andate le cose se avessi preso decisioni diverse. Infatti ecco dove mi ritrovo in questo minuto. Le mie giornate sono buie il mondo mi è crollato addosso per colpa di una che non mi meritava. Per lei ho fatto tante rinunce giorno per giorno. Le dimostravo che ci tenevo tantissimo. Ancora oggi mi manca non posso dimenticare”.

L’aggressione.

I due erano dentro la macchina e parlavano animatamente fino a quando la donna non è scesa dall’auto tenendosi un fianco che grondava di sangue.
Alcune persone si sono avvicinate alla donna e l’hanno soccorsa. Un medico che passava di lì l’ha affidata al 118. Nel frattempo Casale è fuggito e nei pressi di via Laurana è salito sulla moto facendo perdere le sue tracce.