Rouen: in Italia schierati parà, incursori Marina, Rambo esercito

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Luglio 2016 - 09:09 OLTRE 6 MESI FA
Rouen: in Italia schierati parà, incursori Marina, Rambo esercito

Rouen: in Italia schierati parà, incursori Marina, Rambo esercito

ROMA – Rouen: in Italia schierati parà, incursori Marina, Rambo esercito. Dopo l’ennesimo attacco in Francia, con il salto qualitativo della violazione degli spazi sacri delle chiese da parte dei fondamentalisti come a Rouen, sale al massimo grado il livello di allerta anche in Italia. La complicazione – che riguarda il modus operandi rapsodico, estemporaneo di cellule organizzate così come di imprevedibili lupi solitari – è che non esiste nel nostro paese una minaccia concreta attuale, e d’altronde i fatti dimostrano che è praticamente impossibile prevedere gli assalti e monitorare gli obiettivi sensibili (a questo punto ogni luogo affollato).

Per questo non bastano gli oltre 7mila militari già comandati al presidio di punti sensibili: pronti all’azione, sono stati mobilitati anche i reparti speciali. Reggimenti d’assalto impiegati in azioni speciali di guerra, i paracadutisti guidati dal colonnello Moschin, il Comsubin della marina, raggruppamento subacquei e incursori, i “Rambo” dell’esercito sono tutti arruolati per l’emergenza.

Presto gli verrà assegnata anche la qualifica di agenti di pubblica sicurezza per poter effettuare prevenzione e controlli: in caso di operazioni, andranno, da Roma in su, sotto il comando del Gis dei carabinieri, da Roma in giù dal Nocs della polizia.

«Non diciamo di non aver paura, perché non possiamo dire di essere a rischio zero – ha dichiarato il ministro degli Interni Alfano – Ma gli italiani possono stare certi che giorno e notte c’è chi lavora per rendere il Paese sempre più sicuro, e che dal ministro dell’Interno al capo della Polizia a tutta la filiera della sicurezza, nessuno abbassa la guardia. Nell’azione di prevenzione o di repressione del terrorismo siamo sempre “sul pezzo”. Abbiamo un protocollo operativo, una sorta di vademecum molto dettagliato, in cui c’è una precisa individuazione di responsabilità, di chi fa che cosa e di come si fa quel qualcosa, esattamente nel momento in cui dovesse accadere un evento terroristico che noi vogliamo scongiurare con tutte le nostre forze ed energie».