La Cassazione: fare il saluto romano è reato
ROMA – Fare il saluto romano è reato. La Corte di Cassazione ha confermato la condanna nei confronti di un uomo che in una riunione pubblica aveva salutato con il braccio alzato e scandito slogan che inneggiavano al razzismo e al fascismo.
L’uomo era già stato condannato in primo e secondo grado dopo che il 23 aprile del 2005 aveva partecipato ad una manifestazione di un gruppo neofascista a Firenze. In quell’occasione avrebbe fatto il saluto romano.
L’imputato era noto alla Digos dal 1990, per cui era stato facilmente riconosciuto anche se in quell’occasione aveva il viso in parte coperto da una sciarpa.