San Martino di Schio, “Gesù respira, profumo di rose”. C’è chi grida al miracolo

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Settembre 2016 - 15:39 OLTRE 6 MESI FA
San Martino di Schio, "Gesù respira, profumo di rose". C'è chi grida al miracolo

San Martino di Schio, “Gesù respira, profumo di rose”. C’è chi grida al miracolo (In foto: la statua in questione)

VICENZA – A San Martino di Schio, provincia di Vicenza, c’è chi grida al miracolo. E’ un gruppo di ragazze tra i 12 e i 14 anni che, accompagnate da un sacerdote in pellegrinaggio, hanno visto “respirare” una statua di Gesù e hanno sentito odore di rose provenire da una fontana posta in un luogo sacro. Il Gazzettino racconta:

Venerdì mattina a profumare di rose, a dire delle adolescenti e di Rigger, è stata l’acqua che sgorga dalla fontana eretta all’ingresso del Cenacolo di preghiera di via Tombon, a sette cannelle che prelevano l’acqua direttamente dall’acquedotto pubblico. Altre volte nel corso degli anni, in altri luoghi del colle (come lungo la Via Crucis del Monte di Cristo) dalle fontanelle è uscita a più riprese acqua che venne definita, allora, con il medesimo profumo di rose. Fragranza che da quasi 30 anni emana anche la croce in legno conservata al Cenacolo, che a suo tempo venne sottoposta a test scientifici che non trovarono spiegazione per il profumo.

Non è stato l’unico evento inspiegabile al quale le ragazze hanno assistito:

 

Nel pomeriggio di venerdì la ventina di ragazze di lingua tedesca hanno assistito a un secondo fenomeno “straordinario”, quello della statua del Bambinello Gesù, collocata in una teca al Cenacolo, a respirare e muovere il torace. Una statua al centro di altri episodi discussi nel corso degli anni, come le cinque lacrimazioni: la prima il 28 dicembre 1987, l’ultima il 17 luglio 2000. Pure il Bambinello Gesù il 7 dicembre scorso, alla vigilia dell’Immacolata, avrebbe emanato per l’intera giornata lo stesso profumo di rose dell’acqua percepito dalle adolescenti.