San Raffale, ultimatum ai sindacati: “O accettate il piano o licenziamo”

Pubblicato il 27 Settembre 2012 - 16:17 OLTRE 6 MESI FA
L’ospedale San Raffaele (Foto Lapresse)

MILANO – Ultimatum ai sindacati dal San Raffaele di Giuseppe Rotelli: l’amministratore delegato, Nicola Bedin, ha scritto ribadendo che il piano alternativo dell’azienda non passerà “dovrà essere necessariamente avviata la procedura di riduzione di organico”. Cioè via ai licenziamenti.

Nella lettera di cui l’Ansa ha avuto copia, Bedin spiega che ”prima di prendere definitivamente atto della posizione dei sindacati, e di avviare la procedura di riduzione del personale, vi manifestiamo la disponibilità ad un ultimo incontro” per lunedì o martedì prossimi, cioè l’1 o 2 ottobre.

Nella lettera Bedin sottolinea ”con forza che la riduzione di personale, contrariamente da quanto voi asserito, non solo consente di rimanere ampiamente al di sopra dei requisiti di personale previsti dalla vigente normativa sull’accreditamento, ma non intacca nemmeno, in alcun modo, la qualità delle prestazioni e dei servizi, in quanto riguarderebbe posizioni lavorative eccedenti”.

Infine Bedin ribadisce che il piano proposto lo scorso 19 settembre ”è espressamente alternativo alla misura di riduzione di organico di 450 unità; inoltre tale programma comporta l’adozione di analoghe iniziative con altre aree del personale non appartenente al comparto. Non è vero infine che alcune misure del programma sarebbero finalizzate a nuove riduzioni di organico”.