Sanità Campania. Sondaggio: chiudere gli ospedali meno efficienti, lo dice il 54% dei cittadini

Pubblicato il 23 Settembre 2010 - 17:22 OLTRE 6 MESI FA

La sorpresa non è il livello di insoddisfazione dei cittadini campani nei confronti della sanità o la bocciatura dei servizi forniti dalle Asl. Il dato quantomeno singolare è che il 54,5% dei cittadini campani sarebbe favorevole alla ipotesi di chiusura di ospedali meno efficienti che non garantiscono adeguata assistenza e quindi non farebbe barricate per mantenerli in vita. I risultati emergono da un sondaggio di Crespiricerche.

Il 58,3 è  insoddisfatto (il 31,6 poco ed il 26,7 per nulla) della sanità in Campania. Quelli che invece la promuovono sono il 29,8 (26,6 si dicono abbastanza soddisfatti mentre il 3,2 lo è molto). Non sa o non risponde l’11,9. Un’altra domanda riguarda i medici di famiglia. Il 49,3 esprime un giudizio negativo (il dato è composto da un 33,6 che si dice poco soddisfatto e da un 15,7 che lo è per nulla) mentre una valutazione positiva viene dal 40,2 degli interpellati (con un 35,6 che considera abbastanza soddisfacente il livello ed il 4,6 che si dice molto soddisfatto). Nessuna risposta dal 10,5.

Altro aspetto affrontato dal sondaggio è quello sul livello di soddisfazione complessiva delle Asl. Una bocciatura arriva dal 60,8% (40,2 si dice poco soddisfatto, il 20,6 lo è per nulla) mentre la promozione viene da appena il 27,2 per cento. Il 12 per cento non sa o non risponde. Sugli ospedali il 57,2 per cento esprime una valutazione negativa. Il 35,6 è poco soddisfatto, il 21,6 lo è per nulla. Esprime un giudizio positivo il 30,4 per cento (27,4 è abbastanza soddisfatto, il 3 lo è molto) mentre dal 12,4 nessuna risposta o non so.

Su questa scia, dunque, il 64,8 per cento ritiene che gli ospedali della Campania non sono adeguati a garantire il diritto alla salute dei cittadini (per il 39,6 dice che è poco soddisfatto mentre il 25,2 lo è per nulla) mentre il 24,6 parla di giudizio positivo (molto per l’1,3, abbastanza per il 23,3). Non sa o non risponde il 10,6.

In questo ambito, il 54,5 per cento si dice favorevole all’ipotesi di chiusura degli ospedali meno efficienti. Il 47,3 chiede di sostituirli con sistemi più attrezzati e il 7,2 li considera solo dei baracconi costosi e clientelari. Per il 38,1 gli ospedali non vanno assolutamente chiusi perché sono tutti importanti.