Sanremo, morto Alessio Gatti, figlio del baffo dei Ricchi e Poveri

Pubblicato il 13 Febbraio 2013 - 12:42| Aggiornato il 24 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Alessio Gatti, figlio di Franco Gatti, dei Ricchi e Poveri, è stato trovato morto nella sua casa di via Capolungo a Nervi, Genova. Il giovane, di 23 anni, sarebbe morto, secondo le prime informazioni, sarebbe morto per un’overdose di droga, probabilmente di cocaina. 

I Ricchi e Poveri avrebbero dovuto cantare al Festival di Sanremo questa sera,13 febbraio, ma dopo questa notizia non parteciperanno.

Giorgio Tani, manager storico del gruppo, ha smentito l’ipotesi secondo cui Alessio Gatti sarebbe morto per overdose: “Alessio non ha mai fatto uso di sostanze stupefacenti”, ha detto Tani. ”I genitori stanno rientrando a casa per capire cosa è successo”.

Anche Luca Brocherel, figlio di Angela dei Ricchi e Poveri, che conosceva bene Alessio Gatti dice che non può essersi trattato di overdose: ”Siamo sempre stati come una grande famiglia, siamo cresciuti insieme. Ho visto Alessio l’ultima volta un mese e mezzo fa. Era un ragazzo squisito, semplice. Contesto le indiscrezioni che parlano di presunta overdose: è allucinante”.

A far sospettare i soccorritori che Alessio Gatti sia morto per overdose è stata la presenza su un tavolo dell’appartamento di un po’ di polvere bianca. Lo ha fatto sapere la Procura di Genova, che comunque ha disposto le analisi della polvere.

A dare l’allarme è stata una vicina di casa che dal suo appartamento ha visto il giovane per terra. Due squadre dei vigili di fuoco sono accorse immediatamente, hanno sfondato una finestra e hanno trovato il giovane morto.

Polizia e vigili del fuoco sono stati avvisati contemporaneamente da due telefonate, una fatta da una zia del giovane, l’altra da una vicina di casa. Le due donne erano state messe in allarme dalla collaboratrice domestica di casa Gatti, che in mattinata aveva suonato alla porta ma non aveva avuto risposta. La domestica aveva quindi chiamato la zia del giovane, che aveva provato a telefonare, ma senza risposta, e aveva quindi chiamato una vicina.

Questa vicina, grazie ad una scala, è riuscita a vedere dalla finestra dentro la casa di Gatti, e lo ha visto sul pavimento. Le due donne hanno subito dato l’allarme.

La Procura di Genova ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. Il corpo del giovane è stato messo sotto sequestro e verrà sottoposto all’autopsia.