Santa Maria la Fossa (Caserta): le pecore pascolano accanto alla discarica

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Agosto 2015 - 17:31 OLTRE 6 MESI FA
Santa Maria la Fossa (Caserta): le pecore pascolano accanto alla discarica

Santa Maria la Fossa (Caserta): le pecore pascolano accanto alla discarica (Foto d’archivio)

CASERTA – A Santa Maria la Fossa (Caserta), comune tristemente noto per il traffico di rifiuti e gli affari del clan dei casalesi, c’è un recinto fatto di bidoni dell’immondizia. Dentro ci pascolano le pecore, proprio accanto alla discarica. A notarlo è stata Amalia De Simone, giornalista del Corriere della Sera, che in quella campagna si è fermata a fare domande. Ma per gli abitanti del posto non c’è nulla di cui scandalizzarsi “Mica è una novità?”, dicono e poi “le segnalazioni furono fatte ma qua è pericoloso parlare pure di pecore…”.

Non trovando sponda tra gli abitanti, Amalia De Simone si è allora rivolta ad un esperto: Vincenzo Peretti, docente di zootecnica generale e miglioramento genetico all’Università Federico II di Napoli. Ha scattato alcune foto e gliele ha mostrate: “Purtroppo capita di vedere scene simili (scene che vanno segnalate) – spiega Peretti – perché d’estate il percolato delle discariche fa crescere erba fresca appetibile per le pecore. Purtroppo poi il risultato è poco appetibile per noi perché il percolato può contenere sostanze tossiche a seconda del genere di rifiuto smaltito in discarica (vedi il latte alla diossina di Acerra, ndr). L’ente che gestisce l’impianto non dovrebbe consentirlo. In genere ci sono sistemi di videosorveglianza o dei guardiani”.

La questione non è di poco conto, avverte l’esperto: “Quello che mangiano le pecore finisce nella catena alimentare e quindi all’uomo. Questo è ovvio, come è ovvio che se si nutrono di sostanze velenose o tossiche faranno latte e formaggi che dovrebbero essere controllati perché in quel caso c’è un grave rischio per la salute dell’uomo. Bisognerebbe capire se il gregge è autorizzato dall’Asl o è abusivo, se pascola lì abitualmente o transita solo in quelle zone e soprattutto come mai l’ente che gestisce la discarica consente tutto questo visto che ci sono delle prescrizioni per i terreni adiacenti l’impianto che di certo non prevedono il pascolo”.