Sarah Scazzi, Carmine Misseri: "Non odio mio fratello"

Pubblicato il 14 Ottobre 2011 - 18:14 OLTRE 6 MESI FA

BARI, 14 OTT – ''Non provo odio nei suoi confronti, vorrei che dicesse la verita', come e' successo, perche' per una telefonata che mi ha fatto mi hanno arrestato, vorrei che dicesse la verita'''. Lo ha detto poco fa nel corso della trasmissione ''La vita in diretta'' su RaiUno, in una intervista fatta da Giacinto Pinto, il fratello di Michele Misseri, Carmine, presente oggi in aula durante l'udienza preliminare – che si e' svolta come di norma a porte chiuse – dinanzi al gup Pompeo Carriere per l'omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto il 26 agosto 2010.

In aula erano presenti Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, entrambe detenute e accusate in concorso tra loro di omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere. Presenti oltre a Carmine Misseri, anche Michele Misseri, e il nipote Cosimo Cosma, tutti e tre accusati con le due donne della soppressione del cadavere di Sarah.

Come e' cambiata la sua vita?, ha chiesto il giornalista de ''La vita in diretta'' a Carmine Misseri: ''Sono sereno, sono stato sempre sereno, perche' non ho fatto niente in tutta questa faccenda qua'', ha risposto.

Che impressione le ha fatto – gli e' stato ancora chiesto – rivedere suo fratello? ''Non mi ha fatto nessuna impressione, non l'ho guardato nemmeno negli occhi. Cerchiamo di vedere dove andiamo a finire''.

Michele – ha chiesto ancora il giornalista – ha cercato il suo sguardo? ''Non lo so, nemmeno l'ho guardato io''. E Sabrina e Cosima? ''Neanche, – ha risposto Carmine Misseri – nessuna delle due, a parte che stavano di spalle, credo che non mi hanno visto, non lo so''.