Sarah Scazzi, Corte d’Assise: Cosima Serrano l’ha uccisa per rancore

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Marzo 2014 - 14:34 OLTRE 6 MESI FA
Sarah Scazzi, Corte d'Assise: Cosima Serrano l'ha uccisa per rancore

Cosima Serrano (Foto Lapresse)

TARANTO – Omicidio Sarah ScazziCosima Serrano “ha maturato nel tempo un ‘autonomo’ risentimento” verso la nipote, che “si innestava in un sostrato di rancori famigliari”, creando “un personale movente della donna” sfociato nell’uccisione della nipote quindicenne. Lo scrive la Corte di Assise di Taranto motivando la condanna all‘ergastolo della signora Serrano, moglie di Michele Misseri. 

Scrive ancora la Corte di Assise: 

“Il movente personale creatosi in Cosima Serrano affiancatosi a quello della figlia Sabrina nella condivisione del malanimo verso Sarah, l’avrebbe portata all’impeto finale, vedendola perseguire, nei momenti topici, lo stesso obiettivo di Sabrina Misseri: la morte della Scazzi”.

Anche Sabrina Misseri, come la madre Cosima, è stata condannata all’ergastolo.

“La reazione omicida della Serrano non è premeditata, come non lo è da parte di Sabrina Misseri. Sarah è ricondotta a casa Misseri non già con il fine di ucciderla, ma per calmarla e convincerla al silenzio. (…) L’iniziativa di sequestrare Sarah, costringendola a salire a bordo della sua auto, è sicuramente ascrivibile a Cosima Serrano. Fu quest’ultima con la sua autorità di zia, e non già Sabrina Misseri, a intimare a Sarah di salire a bordo dell’auto”.