Sarah Scazzi, “i difensori di Sabrina interroghino zio Michele”: la richiesta del Gip

Pubblicato il 10 Gennaio 2011 - 14:15 OLTRE 6 MESI FA

Il gip del tribunale di Taranto Martino Rosati ha autorizzato il collegio difensivo di Sabrina Misseri, la ventitreenne di Avetrana accusata dell’omicidio della cugina Sarah Scazzi, ad interrogare Michele Misseri, padre di Sabrina e zio della ragazzina uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto scorso.

L’interrogatorio, però, dovrà avvenire alla presenza dei pubblici ministeri, al contrario di quanto auspicato dai difensori di Sabrina, che chiedevano di interrogare l’ agricoltore nell’ambito di indagini difensive, senza la presenza dei magistrati.

Peraltro, il procuratore aggiunto Pietro Argentino, che conduce l’inchiesta insieme al pm Mariano Buccoliero, nel parere negativo fornito al gip Rosati in relazione alla richiesta di interrogatorio, ha scritto che Michele Misseri non può rendere alcuna dichiarazione sulle indagini perché altrimenti finirebbe sotto processo per rivelazione di segreti inerenti un procedimento penale (art.379 bis del Codice penale) in quanto gli atti sono stati secretati.

La comunicazione del gip è stata notificata all’avvocato Franco Coppi, del Foro di Roma, che assiste Sabrina Misseri insieme ai coniugi Emilia Velletri e Vito Russo, del Foro di Taranto.