Sassi dal cavalcavia sulla A26: strage sfiorata a 20 anni dalla morte di Maria Letizia Berdini

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Febbraio 2017 - 10:11 OLTRE 6 MESI FA

ALESSANDRIA – Strage sfiorata domenica 26 febbraio sulla autostrada A26 Genova-Gravellona Toce, dove alcune auto sono rimaste danneggiate dal lancio di alcuni sassi da un cavalcavia all’altezza di Castellazzo Bormida, in provincia di Alessandria.

A dare l’allarme, nel tardo pomeriggio, sono stati gli stessi automobilisti, ascoltati dalla polizia stradale che sta cercando di ricostruire l’accaduto. Nessuno è rimasto ferito.

Proprio vent’anni fa, il 27 dicembre del 2016, in un incidente simile perse la vita Maria Letizia Berdini, 31 anni, la prima vittima di un lancio di sassi dal cavalcavia da un gruppo di ragazzi tra i 18 e i 25 anni.

Maria Letizia, sposata da cinque mesi con Lorenzo Bossini, era diretta a Torino, da dove sarebbe poi partita per trascorrere il Capodanno a Parigi con un gruppo di amici, ma l’auto guidata dal marito venne centrata da un sasso lanciato da un cavalcavia dell’autostrada Torino-Piacenza. A colpire la macchina, tre fratelli e un cugino residenti a Tortona, che hanno già scontato le rispettive condanne.

Originaria di Civitanova Marche, ma residente in provincia di Brescia, Maria Letizia Berdini è stata la prima vittima di queste folli tragedie. Secondo l’accusa, il masso che la uccise venne lanciato “per scacciare la noia”.

La notizia della sua morte fece il giro del mondo e le indagini che portarono all’arresto dei responsabili, seguite da anni di processi, occuparono spesso le prime pagine dei giornali.