“Satana è risorto”, cimitero profanato: scritte da brivido

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Ottobre 2016 - 16:15 OLTRE 6 MESI FA
"Satana è risorto", cimitero profanato: scritte da brivido

Auronzo di Cadore (Belluno). Foto Wikipedia

BELLUNO – “Satana è risorto“, cimitero profanato. Scritte da brivido su alcune tombe di famiglia nel cimitero di Auronzo, comune della provincia di Belluno, in Veneto. (GUARDA LE FOTO).

C’è un “666” disegnato sulla croce di una lapide con uno spray bianco, poi una specie di pentacolo, la stella a cinque punte generalmente inserita in un cerchio, simbolo demoniaco legato alla figura di Satana e alle forze maligne.

Come si legge su Il Gazzettino, è stato un cittadino a scattare le foto nel luogo sacro, per poi inviarle all’assessore allo sport e al sociale Lorenzo De Martin, che ha deciso subito renderle pubbliche per denunciare la gravità dei fatti. Un atto vandalico non casuale, considerando che sono state fatte a ridosso della festa cristiana di Ognissanti (1° novembre) e della Commemorazione dei defunti (2 novembre). Da non sottovalutare anche la ricorrenza della festa di Halloween, celebrata nella notte del 31 ottobre, la cui simbologia è legata alla morte e all’occulto.

Sono molti i video disponibili in rete relativi a presunti esorcismi. Lo scorso giugno, sul canale Youtube di un predicatore evangelico messicano, è stato condiviso un filmato che mostrava una ragazza araba apparentemente in preda a una possessione demoniaca. La donna gridava, alzava gli occhi al cielo, faceva strani movimenti con le braccia e la bocca, si faceva cadere il velo e pronunciava parole incomprensibili. Un uomo con un Corano in mano cercava di calmarla leggendo alcune frasi, probabilmente tratte dal libro sacro della religione islamica.

Ad aprile 2016 è stato diffuso un altro video, girato in Sud America (sebbene non si conosca il Paese specifico di provenienza) che mostrava una donna alle prese con un esorcismo: si contorceva ed espelleva dalla bocca un liquido rosso. In entrambi i casi, gli utenti del web non hanno avuto le stesse reazioni nel vederli. Per alcuni di loro sono da considerarsi autentici, per altri fake, creati solo al fine di ottenere visualizzazioni sul canale Youtube di chi li ha caricati.