“Salve, deve rinnovare il contratto”: ma è un raggiro

di redazione Blitz
Pubblicato il 31 Marzo 2016 - 19:06 OLTRE 6 MESI FA
"Salve, deve rinnovare il contratto": ma è un raggiro

“Salve, deve rinnovare il contratto”: ma è un raggiro

ROMA – Ti chiamano per rinnovare il contratto con Telecom, hanno spesso anche un tono scocciato, ma è meglio attaccare subito. Si tratta di un raggiro infatti. Lo scopo è quello di ottenere i dati personali degli utenti e poter così attivare un nuovo contratto all’insaputa del malcapitato. Ovviamente Telecom non ha alcuna responsabilità in questo tipo di raggiro.

“Si presentano come ‘ufficio rinnovo contratti Telecom’ – spiega il segretario dell’associazione dei consumatori Aduc Primo Mastrantoni – ma non sono Telecom, avvertono che il contratto è in scadenza e che se non si rinnova si perdono le agevolazioni, oppure che verrà interrotto il servizio telefonico”. Inoltre, se si chiedono spiegazioni, “si alterano dicendo ‘non mi faccia arrabbiare alle 10 del mattino’”. Questo è quanto affermato in un comunicato stampa. “Anche se è difficile l’individuazione del truffatore – precisa Aduc – abbiamo informato il Garante per la protezione dei dati personali”.

“Vuoi ricevere le ultime news di mondo medianico?”. Oppure: “Scarica il nuovo wallpaper di Titanic”, o ancora: “Incontrerai l’amore? Scopri il tuo oroscopo di oggi”. Vi è mai capitato di leggere nulla del genere? Speriamo per voi di no perché, se il vostro dito è scivolato inavvertitamente sul tasto “ok”, potreste aver visto il vostro credito telefonico crollare nel giro di poche ore. Si tratta di una delle tante truffe telematiche online ai danni dei consumatori, oggetto di attenzione da parte di investigatori e associazioni che tutelano i diritti dei cittadini e consumatori. Si chiamano SMS premium e molte volte si attivano a nostra insaputa una volta cliccato, come detto, sul tasto “Accetta”. In quel preciso momento il nostro telefono diventa soggetto ad un abbonamento settimanale con conseguente esborso di 5 o più euro ad ogni SMS ricevuto. Disattivare il servizio, una volta caduti nella trappola, non è facile ma vi sveliamo un modo per chiudere il cerchio. Basta richiedere al proprio operatore il “Barring SMS“ ovvero lo sbarramento totale di tutti gli SMS a pagamento non richiesti in decade 4 (quindi numeri quali 43, 44, 46, 47, 899, 166 etc etc), quelli di solito utilizzati in truffe di questo genere.

Ogni operatore ha uno specifico numero da contattare: Tim: 119, Vodafone: 190, Wind: 155, Tre: 133. In alcuni casi gli operatori per bloccare tali servizi vi consigliano di mandare un SMS di risposta con scritto “STOP” a coloro che vi hanno mandato l’SMS di attivazione dell’abbonamento, spesso però questa pratica risulta inefficace e ancor più spesso il gestore del servizio non voluto, provvederà alla disattivazione solo dopo avervi spillato decine e decine di euro.