Sceicco propone: “Due miliardi per Palermo… ma costruite la moschea”

Pubblicato il 7 Ottobre 2012 - 13:07 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – È arrivato a Palermo sventolando un assegno da due miliardi di euro per aiutare la città. chiedendo in cambio la costruzione di una moschea. Lo sceicco del Bahrain Zamil al Zamil e il suo Zamil Group, che conta 54 società in sessanta Paesi, fattura ogni anno 32 milioni.

In cima all’agenda dei suoi desideri, la costruzione di una moschea da cinquemila posti, che in città manca a dispetto della forte presenza di immigrati di fede musulmana, da sempre accampati in luoghi di preghiera di fortuna. Il sindaco Leoluca Orlando ha però rilanciato chiedendo che a fianco della moschea lo sceicco costruisca una chiesa cristiana.

Orlando di cifre non vuol parlare: “Due miliardi? Potrebbero essere anche venti, o duecento”. In realtà Zamil Al Zamil punta anche a fare business. E non a caso è arrivato in compagnia – oltre che della più anziana delle sue numerose mogli, figlia del più ricco imprenditore edile del mondo arabo – del direttore generale della Zamil offshore, uno dei tanti bracci del suo gruppo. E insieme sono andati ai Cantieri navali di Palermo, anche quelli in crisi nera, pronto a sventolare milioni per rilevare gli stabilimenti.

Una visita per cui ha dismesso l’abito tradizionale per indossare pantaloni e camicia chiara, mocassini e occhiali da sole, come un professionista in vacanza.