Sciopero supermercati sabato 7 novembre: spesa a rischio

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Novembre 2015 - 19:05 OLTRE 6 MESI FA
Sciopero supermercati sabato 7 novembre: spesa a rischio

Sciopero supermercati sabato 7 novembre: spesa a rischio

ROMA – Sciopero supermercati sabato 7 novembre. Ad incrociare le braccia saranno i lavoratori della grande distribuzione che aderiscono a Federdistribuzione (sono oltre 15 mila) e alle Coop. Chiedono il rinnovo dei contratti e lo sblocco dei salari fermi dal 2013. Se avete programmato di fare la spesa settimanale per sabato, accertatevi che gli addetti del vostro supermercato di fiducia non vi aderiscano. Solo i marchi in cui i dipendenti sono assunti secondo il contratto sottoscritto da Confcommercio saranno indenni. Per tutti gli altri si prospetta un brutto colpo per gli affari proprio nel giorno clou delle spese.

“Fuori tutti, si legge sui volantini che saranno distribuiti all’ingresso degli ipermercati. Segue la lista di rivendicazioni: “Il nostro contratto collettivo è scaduto da dicembre 2013 e gli stipendi sono bloccati da allora. Finora abbiamo visto solo sacrifici”. E se non saranno ascoltati c’è già un’altra data da cerchiare in rosso sul calendario: il 19 dicembre, proprio a ridosso delle feste natalizie.

I sindacati promotori, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UILTuCS, attaccano duro: “Per abbassare il costo del lavoro, le aziende continuano a licenziare e a usare gli ammortizzatori sociali mentre, di conseguenza i carichi di lavoro aumentano – rivendicano – Vogliamo un contratto, un lavoro sostenibile, un salario dignitoso”. Mentre Federdistribuzione ribadisce “la volontà di proseguire la negoziazione per arrivare a concludere il contratto” ma lamenta “un atteggiamento di chiusura”.

Tra le catene coinvolte ci sono Coop, Rinascente, Oviesse, Ikea, Carrefour, Esselunga, Lidl, Pam, Upim, Coin, Decathlon, Zara, Penny Market, Limoni e tanti altri.