Scontri Cremona: Emilio Visigalli è uscito dal coma

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Gennaio 2015 - 20:28 OLTRE 6 MESI FA
Scontri Cremona: Emilio Visigalli è uscito dal coma

Scontri Cremona: Emilio Visigalli è uscito dal coma

CREMONA – E’ uscito dal coma Emilio Visigalli, l’attivista del Centro sociale Dordoni di Cremona, rimasto ferito negli scontri di domenica 18 gennaio tra un gruppo di autonomi e militanti della sede locale di CasaPound. L’annuncio è stato dato giovedì sera dal figlio Marco durante il concerto dei 99 Posse– Venerdì mattina l’ufficio stampa dell’ospedale ha poi confermato che il paziente ha dato alcuni segni di coscienza.

Visigalli, che ha 50 anni, abita a Maleo (Lodi), fa l’operatore ecologico ed è sposato con un figlio, non è più in pericolo di vita. E’ ricoverato nel reparto di Neurologia dell’Ospedale maggiore di Cremona. Gli è stato tolto il respiratore automatico e riesce a respirare autonomamente.

Dopo essere rimasto dieci giorni in coma, i medici continuano a tenerlo in coma farmacologico dal quale temporaneamente viene svegliato per controllare le funzioni neurologiche. Gli è stato praticato un intervento al polmone: è stata chiusa la ferita che era la causa della febbre persistente. L’ultima tac esclude un disturbo assiale. I medici precisano che è in corso la profilassi minima per evitare il rischio di epilessia.

Per il ferimento di Emilio Visigalli, colpito violentemente alla testa, sono indagate otto persone, quattro neofascisti e altrettanti autonomi. Gli scontri di domenica 18 gennaio sono all’origine del corteo promosso dai gruppi antagonisti sabato scorso, terminato con nuovi scontri con le forze dell’ordine e gravi danneggiamenti in città.