Scontri tra No Tav e polizia: chiusa l'autostrada Frejus

Pubblicato il 10 Settembre 2011 - 00:11 OLTRE 6 MESI FA

TORINO, 9 SET – I No Tav sono tornati all’attacco questa sera in Val di Susa, nei pressi del cantiere della Tav, nel tentativo, ancora una volta, di forzare i cancelli e le transenne.

La polizia, per tenere lontano i manifestanti, che intorno alle 22,30 hanno iniziato a lanciare numerose pietre e oggetti contundenti contro le forze dell’ordine, ha fatto uso di lacrimogeni. Intorno alle 22,40, e’ anche stata chiusa l’ autostrada del Frejus a scopo precauzionale.

La situazione e’ andata aggravandosi quando i manifestanti, in tutto alcune centinaia contro i circa cinquanta dell’inizio, hanno letteralmente circondato l’area del cantiere gia’ oggetto nei mesi e nelle settimane scorse di scontri, sia la parte alta del cantiere, intorno all’area archeologica, sia la parte bassa, nei sentieri lungo la strada dell’Avana’.

Per l’occasione – fa sapere la Questura – i manifestanti, molti dei quali con il viso coperto da casco e maschera antigas, hanno fatto uso di grosse tronchesi, arpioni e funi nel tentativo di sradicare le reti, tagliate in piu’ parti.

Tentativo pero’ non riuscito, in quanto gli agenti, anche con l’ausilio di visori notturni, sono riusciti a identificare tutti i manifestanti riuscendo cosi’ a contrastarli nei vari luoghi dove si sono raggruppati lungo la recinzione per essere piu’ incisivi.