Selfie a cena col paziente da operare, ma lui muore: 5 medici a processo

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Gennaio 2017 - 14:54 OLTRE 6 MESI FA
Selfie a cena col paziente da operare, ma lui muore: 5 medici a processo

Selfie a cena col paziente da operare, ma lui muore: 5 medici a processo

PERUGIA – Invitano a cena il paziente che l’indomani devono operare, e che dovrebbe stare a digiuno. Immortalano la serata con alcuni selfie. Ma pochi giorni dopo il paziente muore. E adesso cinque medici sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di omicidio colposo. 

La vittima, un architetto di Viterbo di 48 anni, era stata operata alle tonsille il 3 luglio del 2015 al policlinico di Perugia, riferisce il Corriere dell’Umbria. Dimesso dall’ospedale il 4 luglio, l’11 luglio venne nuovamente ricoverato per un controllo, e morì cinque giorni dopo per emorragia.

Nel fascicolo del pubblico ministero, si legge sul quotidiano, sono finite le indagini difensive dell’avvocato Luca Mecarini che assiste la famiglia dell’uomo. Tra gli atti alcune foto di una “chat tra amici” su Whatsapp con il selfie delle dottoresse in sala operatoria e della cena a casa di una di loro, oltre che dell’uscita in un pub la serata prima dell’intervento.

Al chirurgo presso la casa della quale si svolse la cena, il magistrato contesta che nonostante il paziente “fosse già ricoverato e nonostante le prescrizioni preoperatorie del digiuno organizzava la sua uscita del reparto, coinvolgendolo in una cena presso la propria abitazione, facendo sì che avesse l’occasione per alimentarsi in maniera non consona rispetto all’intervento al quale sarebbe stato sottoposto il giorno seguente”.

Coinvolto anche il primario della clinica di otorinolarigoiatria che, secondo l’accusa, “nulla faceva per impedire tale ‘goliardica’ e insana iniziativa” della dottoressa. Nel fascicolo vengono poi formulate contestazioni a vario titolo legate a quelle che il pm considera omissioni nella valutazione della pressione dell’uomo.