Sequestrata a Taranto partita di 60mila bolle di sapone “made in China”: contaminate da batteri pericolosi. I bambini sono al sicuro, verranno distrutte

Pubblicato il 29 Luglio 2009 - 17:02 OLTRE 6 MESI FA

Oggetti contenenti sostanze nocive sono nuovamente al centro delle polemiche. E colpiscono nuovamente il settore dei giocattoli, un mercato destinato ai bambini, e che per questo meriterebbero un’attenzione ancora maggiore.

Una partita di 60.000 bolle di sapone “made in Cina” è stata infatti sequestrata da carabinieri del Nas durante controlli doganali a Taranto. Le bolle contenevano diversi agenti patogeni ritenuti molto pericolosi.

Il prodotto, già segnalato per etichettatura irregolare dall’Usmaf di Taranto (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera), era contaminato da batteri del genere Aeromonas e dal microorganismo Pasteurella multocida, indicatori di forte inquinamento della soluzione acquosa utilizzata nel giocattolo e potenzialmente responsabili di gravi malattie.

Le confezioni di bolle di sapone, già segnalate per etichettatura irregolare, sono importate da un’azienda della provincia e saranno distrutte. Almeno per questa volta i bambini l’hanno scampata. Ma i tempi delle “mille bolle blu” cantate da Mina sembrano sempre più lontani.