Sesto Fiorentino: suicida nel parco pubblico, colpa della disoccupazione

Pubblicato il 29 Marzo 2011 - 18:46 OLTRE 6 MESI FA

SESTO FIORENTINO (FIRENZE) – Si è tolto la vita mesi dopo aver perso il lavoro e dopo la fine della Cassa integrazione, anche se non aveva problemi economici pressanti. E’ quanto ricostruito dagli investigatori che indagano dopo il ritrovamento del cadavere, lunedì 28 marzo, nel parco pubblico a Sesto Fiorentino (Firenze).

Il suicida è un quarantasettenne di origini pugliesi, da tempo residente a Firenze; lavorava in una ditta in città. La morte risalirebbe a diversi mesi fa. Per togliersi la vita l’uomo si è messo un sacco di nylon in testa. Avrebbe scelto il parco pubblico di Sesto Fiorentino perché là andava spesso con la figlia di quattro anni.

In base a quanto ricostruito dalla procura di Firenze, nonostante fosse senza lavoro, la famiglia veniva aiutata economicamente da quelle dei genitori. L’uomo era scomparso di casa a gennaio, dopo una discussione con la moglie: con ogni probabilità poco dopo c’è stato il suicidio. In tasca aveva una lettera, ma le intemperie l’hanno resa illeggibile.

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